DE
Soccorso su Pista: Addestramento interventi di emergenza sulla pista della Coppa del Mondo
02.12.2022
La perfetta esecuzione degli interventi è importante quando si tratta di soccorrere sciatori professionisti infortunati. Perché soprattutto nelle discipline veloci, in primis la discesa, la dinamica degli incidenti può essere molto varia. Contemporaneamente, un pubblico di milioni di persone segue l’intervento in diretta televisiva e guarda come fosse alle spalle dei soccorritori. Il primo addestramento di questo tipo in Europa, iniziato l'anno scorso in Alto Adige come progetto pilota ed ora parte fissa della formazione dei soccorritori di pista, ha preparato gli stessi soccorritori venerdì scorso in una esercitazione, a questi particolari e impegnativi scenari di emergenza. La Croce Bianca, la Direzione per la Medicina d'Urgenza dell’Azienda sanitaria e l'associazione "HELI - Elisoccorso Alto Adige" avevano rivolto un invito a questo evento sulla pista di Coppa del Mondo Erta a Plan de Corones.
 
Nelle gare di Coppa del Mondo FIS si verificano spesso cadute gravi. A causa dell'alta velocità, il rischio di lesioni gravi è molto più elevato rispetto ai normali sciatori. A questo si aggiungono le piste ghiacciate, i pendii più ripidi, le complesse attrezzature da gara degli sciatori e la pressione psicologica di essere osservati da milioni di spettatori davanti alla televisione. In questi incidenti, la squadra di soccorso in pista della Croce Bianca lavora sempre in stretta collaborazione coll’elisoccorso. Questa collaborazione deve essere allenata, perché ogni mossa deve essere giusta, per il bene del paziente e anche perché in una gara di Coppa del Mondo la chiusura di una pista è possibile solo in casi di estrema emergenza. Per questi scenari deve essere previsto un piano operativo che deve essere applicato da tutte le persone coinvolte. Durante l'esercitazione di venerdì sull'Erta, dopo un'introduzione teorica, il caso di emergenza è stato simulato - con l'ausilio dell’elicottero di emergenza Pelikan 2. "Sulle piste, come soccorritore, devi essere un professionista in diversi aspetti", dice il dottor Alexander Franz della Direzione di medicina d'urgenza. "Perché bisogna non solo fornire al paziente un'assistenza medica professionale e portarlo via dalla pista, ma anche comprendere le esigenze della gestione della gara ed essere in grado di destreggiarsi sulle piste della Coppa del Mondo. È necessario effettuare misure salvavita sulla pista per fornire all'atleta le migliori cure possibili ed allo stesso tempo per poter rapidamente riaprire la pista per la gara. Pertanto, è importante trasportare il paziente fuori dalla pista il più rapidamente possibile e poi portarlo in ospedale dopo i primi soccorsi" queste le sue parole. "Ogni mossa deve essere precisa, quindi è importante applicare correttamente la procedura di emergenza. I nostri soccorritori in pista hanno molta esperienza, ma è comunque importante esercitare costantemente la collaborazione con il medico di emergenza, coll’elisoccorso provinciale e con la direzione di gara, spiega Peter Micheler, responsabile del reparto soccorso piste della Croce Bianca. Ringraziando il servizio operativo di medicina d'urgenza, anestesia e terapia intensiva dell’azienda sanitaria dell'Alto Adige e la Kronplatz AG per la buona collaborazione.